Una seconda pistata in Croazia, a Rijeka, non poteva certo mancare; anche perché Settembre
è un mese climaticamente molto favorevole.
Purtroppo siamo solo in 3, Pierino e il Lupo come piloti; Claudia come factotum.
Il viaggio comincia Giovedì di buon mattino; carichiamo tutto l’occorrente e la moto,
sul mio carrello che è singolo e raggiungiamo Inzago, dove Pierino ci aspetta con carrello
biposto e bolide già caricato. Dopo aver trasbordato la Ninja dal mio al suo carrello
e riempito la macchina all’inverosimile, partiamo per la nostra meta, il mitico circuito
Grobnik di Rijeka.
Viaggio fantastico e arrivo alle 16,00. Incontro con Bobo e assegnazione box,
in condivisione con altri; scarichiamo tutto e contattiamo Zaklina per il pernottamento.
Dopo esserci sistemati in camera, rinfrescati e rilassati, si va a mangiare alla pizzeria
“Uno”, dove fanno la famosa pizza gigante; in 3 ne mangiamo 2, eravamo leggermente affamati.
A letto presto perché l’indomani avremmo avuto una giornata motociclisticamente faticosa.
Sveglia all’alba, per non perdere neanche un secondo e siamo nei box alle 8,15.
Moto sui cavalletti e termocoperte ben calde, attendiamo che il primo sole della mattina
scaldi un pochino l’asfalto. La giornata è magnifica, sole e temperature medie intorno
ai 22 gradi.
Finalmente si entra e Pierino ed io si comincia a prendere confidenza con l’asfalto croato.
Dopo pochi giri, usciamo per controllare le pressioni, nostre e delle gomme e poi dentro di nuovo. La confidenza aumenta e con quella anche il ritmo. Nella tarda mattinata ci sono le condizioni ideali per spingere e così facciamo; eseguiamo uno stint lungo, dove abbassiamo notevolmente i tempi fatti in passato. La giornata prosegue tra entrate ed uscite e giriamo entrambi sul passo dell’1’42” – 1’43” con best 1’41”65; siamo contentissimi. Non c’erano tantissimi altri piloti, quindi si è potuto girare al meglio. Alle 17,30 lasciamo l’autodromo per andarci a riposare in camera; siamo affamati come dei…lupi, appunto, e si decide di andare a Rijeka a fare una passeggiata e mangiare in un ristorante fantastico, dove abbiamo mangiato benissimo e speso il giusto.
Rientriamo e si va a dormire, siamo tutti estremamente felici e pronti per l’indomani.
Sabato mattina, ahinoi non avevamo il box perché non era stato preventivamente prenotato,
quindi dopo un lungo peregrinare alla ricerca di un posto, ci sistemiamo sotto la tettoia
del gommista. Ricomincia la giornata pistaiola, nelle medesime condizioni super favorevoli
del giorno prima. Tutto fila a meraviglia e riconfermiamo i ritmi del Venerdì anche se le
gomme sono un po’ alla frutta e si scivola da tutte le parti. Claudia si rivela un’ottima
camerawoman e un aiuto eccezionale in ogni situazione, oltre ad avere una pazienza sconfinata
per reggere tutto quel tempo ai box e d’intorni e, soprattutto per reggere noi…santa donna!!!
La giornata vola e in men che non si dica, arrivano le 16,00. Dopo aver ricaricato tutto quanto,
si parte per l’Italia. Anche il viaggio di ritorno è perfetto e senza intoppi.
Lasciamo Pierino a Inzago alle 21,30 e, dopo aver fatto cambio di carrelli, raggiungiamo Milano.
A mezzanotte scarichiamo tutto nel box e, dopo una salutare doccia, tutti a nanna; stanchi
ma felici.
Cos’altro aggiungere…tutto è stato perfetto e meraviglioso, soprattutto i miei
compagni di viaggio che ringrazio di cuore.
Il CTBK si è fatto onore anche in terra croata.
Alla prossima…ciao!
Lupo Bianco